Zaragoza

Relazione finale missione a Zaragoza

La visita dei rappresentanti della Fondazione Le Vele ETS di Pavia (composta da: il presidente, due docenti, uno psicologo, un consulente) ai centri professionali di Zaragoza è iniziata il 10 aprile per terminare il giorno 13.

Il giorno 11 aprile alle ore 11.00 si è tenuta la riunione plenaria. Erano presenti: La professoressa Belén Duarte Garcia della Facoltà di Educazione dell’Università di Zaragoza che ha messo a disposizione un’aula per la riunione; Enrique Garcia Pascual (ex Decano della Facultad de Educaciòn); i cinque rappresentanti della Fondazione Le Vele e i rappresentanti dei tre centri professionali che hanno aderito a questo progetto.

I tre centri professionali sono:

  • Zaragoza Dinámica Instituto Municipal de Empleo y Fomento Empresarial: Calle Albareda nº4, planta segunda. 50004 Zaragoza, Spagna.
  • Salesianos “Ntra. Sra. del Pilar” de Zaragoza.Dirección: C/ María Auxiliadora, 57 C.P. 50009 Zaragoza, Spagna
  • IES Santiago Hernández Av. de Navarra, 141, Delicias, 50017 Zaragoza, Spagna

All’inizio della Riunione il presidente della Fondazione Le Vele ha ringraziato tutti i presenti per la disponibilità dimostrata ad aderire a questa proposta e l’Università di Zaragoza per ospitare la riunione. Poi Fabrizio Maggi (estensore del progetto) è entrato nel merito degli obiettivi del progetto. Innanzi tutto si è provveduto ad organizzare il programma della visita. Sono intervenuti tutti i presenti e alla fine si è concordato il seguente programma.

Pomeriggio 11 aprile

  • Pranzo presso la mensa de Los Salesianos;
  • Visita dettagliata delle strutture de Los Salesianos
  • Visita dettagliata alle strutture de IES Santiago Hernández


Mattina 12 aprile

  • Visita dettagliata alle strutture di Zaragoza Dinámica Instituto Municipal de Empleo y Fomento Empresarial
  • Visita a una empresa de electricidad “Hogar + Vida pensando en ti”


Pomeriggio 12 aprile

  • Riunione conclusiva


Sera 12 aprile

  • Cena sociale


Il secondo punto era l’approvazione del protocollo d’intesa. Maggi illustra le ragioni di questa visita e gli obiettivi che si intendono raggiungere. Si apre una proficua discussione e si giunge a un pieno accordo su queste proposte:

  • Organizzare almeno un progetto Erasmus+ K1 per la mobilità di docenti e studenti ed anche un Job shadowing per favorire lo scambio di formatori ed educatori;
  • Creare un gruppo di contatto che avrà il compito di organizzare concretamente gli incontri tra i docenti/tutor dei centri professionali coinvolti nel progetto. Le persone presenti oggi alla riunione saranno anche i partecipanti al gruppo di contatto.


Si passa poi alla firma del memorando de entiendimento (protocollo di intesa).

La visita alle strutture dei tre centri professionali ha evidenziato le formidabili attrezzature tecnico scientifiche che i tre centri mettono a disposizione degli studenti in tutti i settori di intervento: meccanica, elettrica-elettrotecnica, informatica, disegno grafico, stampa digitale, installazioni automatiche, estetica, parrucchiere, comunicazioni e molte altre attività.

La delegazione pavese ha imparato molto durante questa visita, soprattutto come supportare e coinvolgere gli studenti nel loro percorso educativo, come accompagnare gli studenti nel mondo del lavoro e come orientare gli studenti nella scelta educativa.

Si auspica il consolidamento dei legami che si sono creati con questa visita per instaurare rapporti sinergici nel prossimo futuro a beneficio di tutti i partecipanti al progetto.

La missione a Zaragoza si colloca nell’ambito delle iniziative a carattere internazionale che la Fondazione Le Vele ETS sta intraprendendo da alcuni anni. Infatti, la prossima missione è prevista a giugno a La Valletta – Malta in collaborazione con la Camera di Commercio maltese. Gli obiettivi della visita sono simili a quelli di Zaragoza: la creazione e lo sviluppo di una rete strutturale di partenariato fra Le Vele i centri professionali maltesi per lo scambio di buone prassi, di esperienze, metodologie e know how con altri sistemi scolastici e l’attivazione di un tavolo di lavoro con più stakeholders, al fine di favorire tutte le migliori condizioni atte a gestire, monitorare e valutare esperienze all’estero e momenti di confronto con lingue e culture europee.

Queste proposte intendono essere di stimolo per contribuire a sviluppare nei formatori e nei docenti il senso di appartenenza a una comunità europea dell’insegnamento e dell’apprendimento attraverso i legami che si verranno a creare durante e dopo le esperienze di mobilità; con questi progetti vogliamo incoraggiare la mobilità, e più in generale, contribuire allo sviluppo di una dimensione europea nelle attività e nelle strategie della nostra Fondazione.

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